Il miglior vino in vendita online lo trovi solo su Ferrowine
Fare acquisti di vino online su Ferrowine è facile e veloce; la nostra enoteca è aperta 24 ore su 24, in pochi click potrai trovare la nostra selezione dei migliori vini italiani ed esteri.
Puoi cercare il vino da acquistare semplicemente digitando il nome nella barra di ricerca oppure scegliere di farti accompagnare da noi navigando tra le categorie del menu, troverai Vini Bianchi, Vini Rossi pregiati, Spumanti Italiani, ma anche Champagne Francesi, Vini Rosè e molto altro ancora. Ogni vino è accuratamente descritto; puoi leggere la sua scheda tecnica, le sue caratteristiche organolettiche, il modo in cui è stato prodotto ed affinato ed i suoi migliori abbinamenti.
Quando troverai il vino che fa al caso tuo, ti basterà selezionare la quantità di bottiglie e cliccare su “Aggiungi al Carrello”. Non sei sicuro della tua scelta? Tranquillo, puoi sempre dare un’occhiata ai vini scelti mentre continui gli acquisti sul nostro portale. Quando ti sentirai soddisfatto della scelta, clicca sull'icona del carrello in alto a destra e su “Completa l’ordine”. Il processo è molto semplice e veloce, ti basterà inserire i dati di spedizione e di pagamento e in pochi minuti il gioco è fatto!
Il pagamento è sicuro e protetto, rispetta tutti gli standard internazionali. Sul nostro sito di vendita vini online troverai molteplici metodi sicuri di pagamento: carte di credito, di debito o prepagate Visa, Mastercard, Visa Electron, PayPal, Postepay, Amazon Pay.
Tutti gli ordini (nazionali ed internazionali) verranno spediti mezzo corriere espresso. I prodotti spediti in Italia vengono indicativamente consegnati entro 4-5 giorni lavorativi dalla spedizione; i prodotti spediti all’interno dell’Unione europea vengono consegnati entro 6-7 giorni lavorativi dalla spedizione. Per le spedizioni extra UE occorre attendere mediamente 8-9 giorni lavorativi dalla spedizione.
Tutto quello che devi sapere sul vino
Il vino è un argomento dalle mille sfaccettature, che coinvolge diversi aspetti, che vanno dalle diverse tipologie di vino, alla loro degustazione, ai loro abbinamenti con il cibo, a come servire il vino nel modo giusto. O ancora, l’aspetto della salute collegato all’enogastronomia è molto importante, così com’è il conoscere non solo le proprietà organolettiche del vino ma anche quelle legate all’alimentazione. Il vino è inoltre una materia molto regolamentata, a partire dalla sua produzione fino al suo confezionamento ed etichettatura.
Il Vino e le sue classificazioni
Il discorso sul “Vino” apre innumerevoli capitoli che riguardano l’uva, la vite e la sua coltivazione, l’enologia, l’enografia, tutti elementi utili a classificare le varie tipologie di vino all’interno di un proprio spazio, una propria sotto categoria.
Ci sono svariati aspetti secondo cui possiamo classificare un vino: in base al suo colore (vino bianco, rosso o rosato), in base al contenuto zuccherino (secco, amabile o demi-sec e dolce), in base all’effervescenza (vini fermi, vini frizzanti e spumanti), in base ad altre caratteristiche legate ad esempio al grado di maturazione delle uve (vini passiti) o in base all’aggiunta al vino base di distillati allo scopo di fortificarlo, ossia di aumentarne il grado alcolico (vini liquorosi) o all’aggiunta di infusi, estratti, erbe o altre sostanze aromatiche (vini aromatizzati), o ancora in base alla conduzione agronomica ed enologica (vini biologici e biodinamici).
Proprietà benefiche del vino
Al giorno d’oggi valutare l’impatto dell’alimentazione sulla salute è un tema di grande attualità. Al di là degli eccessi di consumo, che sono fuori discussione, è importante capire l’impatto del vino e degli alcolici sulla nostra salute. Le calorie e gli zuccheri contenuti in un bicchiere ne sono un esempio significativo, ma anche l’integrazione del vino con stili di alimentazione quali quello vegetariano e quello vegano. Un particolare aspetto di cui si parla molto sono le proprietà benefiche di alcune sostanze presenti nel vino. Il vino contiene, oltre che acqua e alcol, anche molti sali minerali, glicerolo, alcuni acidi e i polifenoli. Di questi ultimi, il più noto è il resveratrolo, presente nel vino rosso. Stiamo parlando di noti antiossidanti che aiutano l’organismo a prevenire le malattie cardiovascolari, ovviamente se assunti con moderazione.
La maggior diffusione della cultura del “bere bene” da una parte e del “bere con moderazione” dall’altra ha fatto sentire negli anni il suo peso. Si è infatti passati da un consumo di vino annuale di 110 litri in Italia nel 1966 ai nemmeno 50 lt di oggi. Negli anni è quindi diminuita la quantità di vino consumata, ma è aumentata la qualità media delle bottiglie vendute.
Il vino, i migliori abbinamenti
Il vino è un complemento fondamentale ai piatti di moltissimi stili di cucina in tutto il mondo. Da prodotto tradizionale dei paesi mediterranei è diventato indiscusso protagonista della nostra alimentazione, soprattutto grazie alla diffusione della cultura enogastronomica a tutti i livelli.
L’abbinamento cibo-vino rende possibile combinare ad ogni ricetta un vino ideale, ad ogni vino da degustare la ricetta perfetta per valorizzarlo al meglio.
La prima regola dice che con i dolci e i dessert vanno serviti vini dolci. La dolcezza tende a coprire tutti gli altri gusti per cui qualsiasi vino secco sarebbe sovrastato o striderebbe se accostato ad un dolce o dessert.
Le sensazioni morbide, quelle tendenzialmente dolci, la grassezza e l’untuosità vengono compensate e tendono ad essere valorizzate dalla freschezza, dall’acidità e dall’effervescenza.
La sapidità viene compensata e valorizzata dalla morbidezza del vino, come quella che troviamo in alcuni vini bianchi molto strutturati o in alcuni vini rossi ottenuti da specifici vitigni e di lungo affinamento.
La succulenza necessita di essere compensata con un effetto di lieve astringenza, che asciuga gengive e palato, come quella di alcuni grandi rossi ottenuti da vitigni caratterizzati da marcata tannicità e discreta struttura.
Infine, la struttura del cibo deve essere abbinata alla struttura del vino su uguali livelli. Un cibo intenso e strutturato non può accompagnarsi con un vino leggero e delicato, e viceversa.
Pietanze morbide o dalla tendenza dolce (ad esempio legumi o carboidrati) richiederanno quindi un vino bianco leggero e fresco; mentre piatti speziati, piccanti o aromatici e preparazioni condite o elaborate si accompagneranno bene ad un vino rosso o bianco morbido e strutturato.