Koln Style
La Kölsch è una birra ad alta fermentazione che ha le sue origini nella città di Colonia, in tedesco Koln. Già attiva nel settore brassicolo durante Medioevo, durante il quale venivano prodotte Gruitbier, nel 1500 introduce l’utilizzo del luppolo iniziando a produrre, similmente alla Baviera, delle birre a bassa fermentazione, salvo poi nel 1603 emanare una legge che obbligasse a produrre Ale, costringendo il birraio a utilizzare la schiuma della birra come starter per le fermentazioni successive. Di colore scuro fino al 1800, i birrai iniziano a produrle con malti chiari appena questi diventano disponibili, a differenza delle vicine Altbier di Düsseldorf che hanno mantenuto un colore ambrato. Il termine Kölsch viene utilizzato per la prima volta nel 1918 dal birrificio Sünner, tuttora esistente, per la sua birra chiara, limpida e leggermente luppolata. Nel 1986 i birrifici di Colonia, riuniti nella Kölsch Konvention, stabilirono che il termine potesse essere usato solo dai produttori locali, riconosciuto dall’Unione Europea come Igp nel 1997, evento raro nel mondo birraio. Al di fuori dell’aria metropolitana della città vengono chiamate Koln Style.
Ale particolare, infatti la fermentazione viene svolta a temperature basse, attenuando la produzione di esteri da parte dei lieviti e successivamente viene lagerizzata, come per le birre a bassa fermentazione. Di colore dorato, limpida, gradazione prossima ai 5 gradi, secca e lievemente amaricante, si differenzia dalle Pils per la tipologia di fermentazione che spesso lascia lievi sfumature di mela verde, mentre è meno fruttata delle Golden Ale.