Barleywine
Letteralmente vino d’orzo, questa birra ad alta fermentazione è la più intensa del panorama delle birre anglosassoni. Il nome fu utilizzato per prima volta dal produttore inglese Bass per la sua No 1, attorno al 1870. Probabilmente questa birra già esisteva, ma veniva chiamata Old Ale in riferimento all’affinamento che subiva e Strong Ale in virtù dell’importante alcolicità. Storicamente appannaggio del solo ceto abbiente visto l’importante costo dovuto alla quantità di materie prime utilizzate, estremamente apprezzata ma non economicamente vantaggiosa, la produzione di questo stile crollò in seguito alle guerre mondiali, riducendola a birra stagionale o commemorativa come nel caso della Thomas Hardy's Ale.
Il rinnovato interesse per le birre di qualità ha riportato interesse anche su questo stile, dove il colore può spaziare dal dorato carico al mogano, il corpo è denso, materico e l’alcolicità importante. Luppolatura avvertibile e tradizionale per gli English Barleywine, mentre la versione American ha note amaricanti più intense che sfumano su timbri resinosi, agrumati e fruttati. Non è raro che siano anche affinate in legno.