Asolo Prosecco Superiore Docg Millesimato Brut

Coltivato ormai da secoli nelle colline trevigiane, l'Asolo Prosecco è un vino raffinato, elegante e di pregio. È certificato dal 2009 con la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, un riconoscimento che simboleggia la qualità di questo vino. Ideale per gli aperitivi e gli antipasti, è perfetto per celebrare e brindare a un'occasione speciale. Si abbina molto bene anche a primi piatti di mare o di verdure, insieme a secondi piatti di pesce dai sapori delicati. 

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Asolo Prosecco DOCG: dalla produzione monastica fino ad oggi 

La lunga storia vitivinicola di Asolo inizia con i monaci benedettini, i quali intorno all'anno Mille si stabilirono nel monastero di Santa Bona a Vidor e nella Certosa del Montello, oggi entrambi parte della provincia di Treviso. È con loro che nasce la passione per il vino nella provincia trevigiana: promossero la coltivazione delle viti nel territorio circostante, tanto che numerose testimonianze scritte elogiano la specializzazione degli impianti dei monaci benedettini 

Nella seconda metà del Trecento, invece, il territorio che apparteneva ai monaci fu conquistato dai veneziani. Montello e i Colli Asolani, i due gruppi di colline tra cui Asolo è collocata, vennero da subito riconosciuti come un'importante fonte di ricchezza enoica; infatti, già nel Quattrocento i prodotti di questa meravigliosa zona  venivano esportati all'estero.  Nel periodo del Rinascimento la fama dei vini delle terre di Asolo e i suoi dintorni è ormai diffusa: sono conosciuti per la loro raffinatezza ed eleganza e vengono addirittura tassati un terzo in più rispetto agli altri vini prodotti nelle vicinanze, poiché di qualità superiore.  

Col tempo le tecniche enologiche si perfezionano sempre di più, fino ad arrivare alla spumantizzazione in autoclave seguendo il metodo Charmat (detto anche metodo Martinotti o Martinotti-Charmat); una tecnica che ancora una volta conquista il mercato internazionale. Fondamentale è stato anche il ruolo della Scuola enologica di Conegliano, che ha permesso il raffinamento di tutte le conoscenze degli operatori, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per coltivare e selezionare solo le migliori uve.  

Il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC) avvenne nel 1977. Il 2009 invece è l'anno in cui viene riconosciuta all'Asolo Prosecco la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), certificante l'alto standard qualitativo che caratterizza questo vino fin dalle sue origini.  

Il territorio dove nasce l'eccellenza dell'Asolo Prosecco  

La DOCG Asolo si trova  in Provincia di Treviso, sui comprensori collinari costituiti dal Montello e i Colli Asolani posti ai piedi delle Dolomiti, tra Nervesa della Battaglia ad est, e l’abitato di Fonte ad ovest. Sono questi due sistemi collinari quasi a se stanti, caratterizzati da un’altitudine che va dai 100 ai 450 metri s.l.m., il cui paesaggio, elemento fortemente distintivo, presenta una giacitura con pendenze e curve che gli conferiscono dolcezza e armonia.

Lo strato pedogenetico ha dato origine, soprattutto sul Montello, a frequenti fenomeni carsici testimoniati da oltre 2000 “doline”, con cavità del suolo di diversa dimensione formanti un perfetto sistema drenante sotterraneo. Le colline sono composte da grosse formazioni di conglomerato tenace formato da rocce cementate tra di loro e ricoperte da suolo marnoso-argilloso o marnoso-sabbioso facilmente lavorabile e disgregabile dagli agenti atmosferici, dalla tipica colorazione rossa che sta a testimoniare la loro origine antica.

È un territorio ricco di biodiversità: con una superficie prevalentemente collinare di circa 20.000 ettari, di cui 15.000 ettari vitati. Presenta tuttavia anche ampie aree pianeggianti ai piedi dei rilievi. Il clima è perfetto per i vigneti. Anche in piena estate le notti sono molto fresche, grazie alle colline, alle montagne e ai venti che provengono dal Mare Adriatico. Gli sbalzi termici tra il giorno e la notte permettono il perfetto sviluppo degli aromi dell'uva.  

L'Asolo Prosecco è ottenuto con uve Glera coltivate all'interno di 19 comuni situati tra Montello e i Colli Asolani. Le uve di questo vitigno hanno un acino con buccia verde-gialla e forma sferoidale e una buccia pruinosa. Possono essere utilizzate, fino a un massimo del 15%, anche uve provenienti dai vitigni Bianchetta trevigiana, Glera lunga, Perera e Verdiso. Quest'ultimo è presente da secoli nel trevigiano. È caratterizzato da un'acidità elevata, un elemento che lo rende ideale per dare freschezza al bouquet dell'Asolo Prosecco. Il Perera è apprezzato per i suoi aromi fruttati, in particolare di pera. A causa del periodo della fillossera era quasi scomparso del tutto, oggi però si stanno recuperando vecchie viti per far tornare a vivere una delle uve più tradizionali del territorio. La bianchetta trevigiana invece è stata progressivamente messa da parte per fare spazio a vitigni più commerciali.  

Si tratta infine di un'agricoltura eroica, poiché il territorio è particolarmente scosceso. Gli appezzamenti sono lavorati manualmente e hanno dimensioni più piccole, in modo da adattarsi meglio al terreno.  

Gli elementi distintivi dell'Asolo Prosecco e i migliori abbinamenti  

Il gusto morbido, il corpo delicato e la bollicina vellutata e cremosa rendono l'Asolo Prosecco un vino molto piacevole e della bevibilità ottima. Ha un profumo fresco, fruttato e floreale. In base al suolo di provenienza delle uve, può presentare note di limone e cedro, di miele e sentori di fiori bianchi e mela matura. È inoltre un vino di grande costanza aromatica e con un'acidità perfettamente in armonia con la sua sapidità, simbolo della situazione pedoclimatica unica nel suo genere.  

Con il suo sapore asciutto e armonico, è ideale per gli aperitivi oppure per piatti dal sapore delicato, sia a base di verdure sia a base di pesce. Va servito ad una temperatura di 6-8 °C. Si consiglia inoltre di conservare la bottiglia in un luogo fresco e lontano dai raggi del sole o altre fonti di calore. Una volta stappato il Prosecco di Asolo, se non si è consumata tutta la bottiglia, servirà richiuderla con uno stopper, in modo da evitare la dissoluzione delle bollicine.  

Nel nostro shop potrai acquistare le migliori bottiglie di Prosecco Asolo in tutte le sue varietà più o meno dolci. Un esempio può essere l'Asolo Prosecco Superiore DOCG Extra Dry di Tenuta Baron, con il suo bouquet fiorito, oppure l'Extra Brut di Tenuta Progress, con il suo sapore piacevolmente acidulo.

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