È un liquore forte e amaro, ottenuto dalla prolungata infusione e tintura in alcol di erbe. Appartiene alla famiglia degli "amari", ma allo stesso tempo si distingue da questi per una maggiore gradazione alcolica e un minore contenuto zuccherino. Noto per le sue funzionalità digestive. Servito con ghiaccio e soda è un ottimo dissetante. Viene servito di solito come digestivo dopo pasto, ma può essere anche gustato liscio a temperatura ambiente, con ghiaccio, con il caffé.
Il Fernet nasce nell'800 nell'area milanese. In dialetto milanese significa "ferro pulito" (fer net) con riferimento, secondo alcuni, all'asta di ferro che, resa incandescente, si immergeva in quell'infuso per renderlo lucido e brillante. Il fernet è dunque un infuso - della famiglia quindi delle chine e degli amari in genere - e non un distillato, come il cognac o la grappa. Il fernet tuttavia possiede delle caratteristiche che lo rendono unico e (forse) inimitabile. Perché per fare il fernet, oltre ai soliti ingredienti più o meno comuni in tanti altri infusi, bisogna disporre di particolari erbe, radici, bulbi, pistilli provenienti da tanti paesi, come si può evincere dalle ricette del nostro archivio.