La tenuta Progress Country & Wine House possiede 5 vigneti vitati, tutti esposti al sole, che si estendono su una superficie di circa 9 ettari nelle colline asolane, in un ambiente naturale ideale caratterizzato da terreno calcareo/roccioso/argilloso e temperatura mite.
La tradizione di coltivare la vite nelle colline asolane è di antica data e risale ai monaci benedettini che avevano compreso da subito quanto questa terra, per le sue particolari caratteristiche fisiche e il suo straordinario microclima, fosse l’ideale per ottenere una produzione vinicola d’eccellenza.
I nobili veneziani che ad Asolo costruirono splendide ville e palazzi, alla fine del 1400, al tempo di Caterina Cornaro e della sua corte di letterati e artisti, non fecero che continuare questa tradizione che oggi noi abbiamo l’onore e il piacere di accogliere e valorizzare nel rispetto della natura.
Una scelta etica che ha portato ad investire su metodi di produzione innovativi, portando a convertire la produzione al biologico, per una viticoltura e olivicoltura in piena armonia con la natura, a zero additivi chimici e metalli pesanti, riducendo l’utilizzo di prodotti a base di rame e zolfo ai soli casi di estrema necessità, quali malattie come la peronospora e l’oidio, tipiche del territorio asolano.
L’obiettivo è quello di lavorare preventivamente il più possibile sulle difese immunitarie, rinforzando il cuore e la radice delle piante, curandole e facendole crescere con prodotti naturali. Un percorso virtuoso, ambizioso e complesso, dunque, per creare un ecosistema tra pianta, terreno e ambiente a tutto vantaggio della salute in primis e delle caratteristiche organolettiche e degli aromi del prodotto finale.
