La nostra selezione di Donna Fugata
Donnafugata rappresenta la Sicilia in un sorso di vino: le tenute del marchio riposano sulle pendici dell’Etna, si fregiano del riconoscimento UNESCO per le colture ad alberello sull’isola di Pantelleria, affondando le proprie radici nella storica località di Marsala. Qui, nel 1983, Giacomo Rallo fonda la cantina di famiglia, ponendo le basi di una realtà in continua crescita; la dolcezza dello Zibibbo accompagna il brand lungo un percorso che comprende in sé la salvaguardia del paesaggio, l’amore per l’arte e per la musica, insieme all’attenzione per l’utilizzo sostenibile delle risorse energetiche e del suolo.
Quella di Donnafugata è un’azienda che si estende su oltre quattrocento ettari di terreno coltivati con venti varietà autoctone d’uva, tutte salvaguardate da sistemi di coltura tradizionali, rispettosi dell’ambiente e sempre meno impattanti per livelli di CO2 emessa. All’insegna della trasparenza, i dati relativi alle scelte compiute nel corso del tempo sono comodamente consultabili online, un’ulteriore garanzia nei confronti del consumatore.
Ben Ryé il vino secolare di Donnafugata
Una delle particolarità di Donnafugata consiste nel produrre un vino – il Passito di Pantelleria Ben Ryé – a partire da piante di vite non innestate, sopravvissute a malattie e intemperie per oltre cent’anni: complice il territorio vulcanico, la Perla Nera del Mediterraneo dà vita a coltivazioni dalle potenzialità uniche, che fanno valere ogni goccia di sudore spesa nella vendemmia eroica che qui viene praticata.
Parte della collezione “Vini Icona” di Donnafugata, il Ben Ryé vanta una grafica esclusiva dell’etichetta d’annata 2020, realizzata dall’artista padovano Stefano Vitale: esposte in mostra a Milano nel 2018, le etichette del brand hanno una forza espressiva autonoma, che diventa ancor più dirompente se unita al colore e al sapore del vino che raffigura e interpreta.
Non solo abbinamenti cibo-vino, in Donnafugata il vino diventa sinfonia
Donnafugata è anche canto, esperienza live di degustazione e multisensorialità. Il vino diventa sinfonia, traducendosi persino in tre diversi album nati tra il 2004 e il 2020 e portati in tour oltre i confini nazionali.
Per apprezzare il connubio di arte, cultura, espressività e passione dei sensi che questo marchio incarna, non c’è niente di meglio di un calice da sorseggiare avendo in mente i valori appena esposti, perché Donnafugata è questo: la Sicilia in un bicchiere di vino.