La nostra selezione di Springbank Distillery
Quando nel 1828 William Reid riceve la licenza per la Springbank Distillery, Campbeltown era uno dei maggiori centri commerciali di Scozia. La città, considerata per tutto l’Ottocento la “capitale del whisky” con le sue varie decine di distillerie legali e illegali attive, oggi ne vede operative solo tre, di cui senza dubbio la più celebre è proprio Springbank – tuttora di proprietà della famiglia Mitchell, giunta ormai alla quinta generazione.
Questa fama deriva da alcuni caratteri che rendono il whisky qui prodotto davvero unico nel panorama scozzese, caratteri che potrebbero essere riassunti con le parole tradizione e artigianalità. Innanzitutto, a Springbank si persegue il massimo rispetto dei metodi di produzione tradizionali: basti pensare che questa è la sola distilleria in tutta la Scozia in cui l’intero processo produttivo avviene in loco, a partire dal maltaggio dell’orzo fino ad arrivare all’imbottigliamento e all’etichettatura delle bottiglie. La produzione è molto limitata e quel che colpisce ancor di più è che tutte queste operazioni vengono interamente gestite manualmente, senza l’ausilio di computer o di automatizzazioni, affidandosi esclusivamente all’esperienza dei lavoratori. Le cantine, tutte intorno alla distilleria, ospitano barili di tipologie diverse: oltre alle tipiche botti ex-bourbon ed ex-sherry, Springbank è stata tra le prime distillerie a sperimentare legni diversi, come i Rundlets e Kilderkins, o i barili di Sauternes, di Rum, di Barolo. A questo punto interviene un fattore determinante, che permette di poter parlare di influenza del terroir: il clima costiero della città di mare influisce fortemente sul whisky, che inevitabilmente sviluppa note marine e minerali davvero uniche e inconfondibili.
A Springbank si producono tre tipologie di whisky, che differiscono sia per la torbatura dell’orzo che per la distillazione: Hazelburn, fatto a partire dal 1997, è un whisky non torbato e distillato tre volte, per ottenere un prodotto molto morbido e fruttato; Longrow, distillato dal 1973, è una versione torbata a doppia distillazione, infine c’è Springbank, fatto con orzo leggermente torbato e distillato due volte e mezzo.