Grappa con infusione di radice di Liquirizia, il nome stesso Glycyrrhiza Glabra, che significa “dolce radice”, evidenzia le proprietà di questa pianta. Pier Andrea Mattioli, medico del XVI secolo, riferisce che la Liquirizia era usata come portentoso medicamento nell’antico Egitto e riporta le parole Teofrasto, secondo il quale “La radice masticata fresca non solamente spegne la sete, ma ritarda la fame conservando più e più giorni le forze”.
La materia prima usata è vinaccia da cuvée di vitigni tipici della zona. Distillazione artigianale, a piccoli lotti, con alambicco in rame con caldaiette a vapore a ciclo discontinuo. Aroma fragrante di spezie e foglia di the, mentre in bocca si presenta dolce-amaro, resinoso e stimolante.