Terra fertile l’Irpinia, terra di acqua e di vino, figlia del Lupo, orgogliosa delle proprie tradizioni e della sua storia. Terra fredda l’Irpinia, faccia di un Sud Italia diverso. Un intreccio di montagne e colline attraversate da fiumi e torrenti che fanno di questo pezzo di Appennino meridionale un luogo unico e inimitabile per coltivare la vite.
La viticultura in Irpinia ha una storia antica. Si è sviluppata, geograficamente, lungo il corso di due fiumi che nascono entrambi dal massiccio Tuoro–Terminio dell’appenino meridionale, ma che si snodano su due differenti versanti. Sulle rive del fiume Sabato, che scorre sul versante Est, si trovano i comuni che compongono le due denominazioni a bacca bianca della provincia di Avellino: il Fiano di Avellino docg e il Greco di Tufo docg. Mentre lungo le sponde del fiume Calore, che scorre sul versante Ovest, troviamo le denominazioni rosse, legate tutte all’uva Aglianico, Taurasi docg in primis. Villa Raiano possiede vigneti di proprietà in tutte le denominazioni di origine della provincia di Avellino. All’interno di esse hanno cercato vigne che potessero dare risultati qualitativamente alti ma molto diversi tra di loro. Credono, infatti, che la vera forza di questa terra è la differenza ed è questa caratteristica che cercano di esaltare nelle loro produzioni.
La cantina è stata costruita nel 2009, dal 1996 la produzione era svolta nei vecchi opifici ell’oleificio di famiglia nella frazione Raiano di Serino (AV), è il fulcro dell’azienda. Una struttura perfettamente integrata nell’ambiente circostante, circondata da vigneti e boschi. In cima ad essa una terrazza panoramica che si affaccia su una meravigliosa vallata scolpita dal fiume Sabato che scende fiero dal Monte Terminio.