La fermentazione delle uve Pinot Nero e Chardonnay impiegate in uguale proporzione avviene in piccoli fusti di rovere, il Pinot Nero in particolare viene posto in fusti precedentemente usati per invecchiare il nostro distillato “Divino”. I vini base rimangono 6 mesi sul proprio lievito, con “l’effetto della clessidra” settimanalmente il vino va rimescolato. A primavera si passa alla rifermentazione in bottiglia. La sboccatura si effettua a non meno di 18/24 mesi di permanenza sui lieviti.
Vino di colore rosa antico con riflessi ramati, molto fine con corona persistente. Dal profumo ampio e complesso, frutti rossi come ciliegia marasca e lamponi ricordano chiaramente i caratteri del pinot nero, ma non mancano in sottofondo le note dello Chardonnay: paté di mandorla, nocciola e fieno. Il tutto integrato da profumi di pasticceria viennese: vaniglia, caffè d’orzo tostato, cacao. Al gusto è franco, cremoso e consistente, l’armonia è ottenuta dopo un adeguato dosaggio (Brut).
La sapidità, carattere distintivo dello Chardonnay, coltivato in alta quota, ne fa un rosé di grande bevibilità.