“Il nostro più profondo desiderio è che questo progetto sia un bene per la gente di Montalcino, un bene per l'Italia, un bene per l’America e un bene per tutti coloro che amano i vini di qualità.” Così John F. Mariani dichiarava nel discorso di inaugurazione della cantina di Castello Banfi, il 12 settembre 1984.
Decidendo di sviluppare a Montalcino un polo di eccellenza, la famiglia Mariani lega indissolubilmente Banfi a questo territorio e al suo sviluppo. Castello Banfi rappresenta un patrimonio ed un’esperienza unici nel panorama vitivinicolo mondiale, in cui il rispetto per la vocazione del territorio e la volontà di esaltarne le caratteristiche, hanno portato alla realizzazione di numerose ricerche. Tra queste spicca l’attenta selezione del vitigno simbolo di Montalcino, il Sangiovese, per dimostrarne le ineguagliabili espressioni nella denominazione storica del Brunello, così come la sua versatilità, senza rinunciare però all’introduzione delle principali varietà internazionali, che trovano qui un habitat ideale.
Il rispetto per la vocazione del territorio e la volontà di esaltarne le caratteristiche hanno sempre ispirato la produzione Banfi, offrendo vini prestigiosi, tutti caratterizzati da un’anima fortemente legata a questa ineguagliabile, unica e straordinaria terra.
Il rispetto per l'ambiente e il benessere delle persone ha guidato il percorso di Banfi ad essere in armonia con il territorio circostante, attraverso l’uso razionale delle risorse naturali e la cura dell’ecosistema.