Quando Stéphane Delettre arriva a Bourgueil nel 2016, non fa le cose per caso: la sua voglia di tuffarsi nel vino lo obbliga a lasciare la sua prima
vita a Parigi, per formarsi all’enologica di Beaune e con la rete di viticoltori biologici a Bourgueil.
Eccolo così, pronto all’attacco, con gli stivali ai piedi e la testa sulle spalle.
L’attuale tenuta di 5 ettari è composta da appezzamenti rappresentativi di tutti i terroir di Bourgueil: sabbia, ghiaia e pendii.
La coltivazione della vite è ovviamente rispettosa della natura, senza l’utilizzo di prodotti di sintesi, ma basata sulla biodinamica e sulla lavorazione attenta del suolo.