Claire et Florent Bejon Vin de France Picrochole 2020

  • Produttore: Claire et Florent Bejon
  • Produttore: Claire et Florent Bejon
  • Nome: Picrochole
  • Nazione: Francia
  • Regione: Centre-Val de Loire
  • Zona di produzione: Val de Loire - Touraine - Chinon
  • Denominazione: Vin de France
  • Categoria: Vino rosso fermo
  • Vitigno: Cabernet Franc
  • Annata: 2020
  • Gradazione: 13.0%
  • Formato: 75 cl
  • Filosofia: Naturale
  • Selezione: Dada
  • Allergeni: Solfiti
ferrowine.it Reviews with ekomi.it
  • Prodotto singolo
    30,30 €
  • Confezione da 6 prodotti
    181,79 €
- +

Scarica la scheda del prodotto

I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno comprato anche:

  • Produttore: Claire et Florent Bejon
  • Produttore: Claire et Florent Bejon
  • Nome: Picrochole
  • Nazione: Francia
  • Regione: Centre-Val de Loire
  • Zona di produzione: Val de Loire - Touraine - Chinon
  • Denominazione: Vin de France
  • Categoria: Vino rosso fermo
  • Vitigno: Cabernet Franc
  • Annata: 2020
  • Gradazione: 13.0%
  • Formato: 75 cl
  • Filosofia: Naturale
  • Selezione: Dada
  • Allergeni: Solfiti

Approfondimento

Vino dal colore rosso rubino cupo con riflessi granato, leggermente opalescente, al naso offre profumi di piccoli frutti di bosco scuro come ribes nero, mora di rovo e mirtillo, accompagnati da sensazioni di erbe aromatiche essiccate, marasca sotto spirito, pepe nero, sottobosco, tabacco, cuoio, grafite e inchiostro. Il sorso è concentrato e succoso, la struttura raffinata, l’acidità presente conclude su un finale abbastanza lungo dai piacevoli tannini sapidi fitti e ben integrati.

Cabernet Franc in purezza provenienti da due parcelle di 30 anni che sommate ricoprono un ettaro, situate nel villaggio di Lerné, tra Chinon e Saumur, sulla riva sinistra della Vienne. I vigneti sono esposti direttamente a sud su suoli di argilla e calcare sono riccamente infiltrati di selce, condotti seguendo i principi rigorosi dell’agricoltura biologica: non si utilizzano diserbanti, fertilizzanti, pesticidi, insetticidi e fungicidi sintetici, si arricchisce il suolo attraverso il sovescio di leguminose, crucifere e graminacee e si permette alla natura di prosperare, senza rimuovere fiori ed erbe spontanee. La vendemmia avviene manualmente e le uve delle due parcelle vengono vinificate separatamente in una cantina scavata nel tufo, che offre condizioni ideali di temperatura e umidità durante tutto l'anno. La fermentazione avviene spontaneamente durante la macerazione a grappolo intero che dura più di due mesi, l’affinamento avviene in botti da 400 litri di rovere esauste, botti grandi e anfore di arenaria, e durante tutto il processo di lavorazione non si effettuano chiarifiche o filtrazioni, bandito l’utilizzo di additivi enologici, compresa la solforosa.

Vinificazione naturale intransigente: nessuna chiarifica e nessun utilizzo di anidride solforosa. La presenza di una leggera effervescenza è una scelta enologica che aiuta la miglior conservazione del prodotto in assenza di chimica di sintesi.

Claire et Florent Bejon

Il fiume Loira sgorga dalle falde del monte Gerbier de Jonc, nella parte di Massiccio Centrale dell’Auvergne-Rhône-Alpes, e con una lunghezza di circa 1020 chilometri, è il più lungo fiume che scorra interamente in Francia, attraversando Bourgogne-Franche-Comté, Centre-Val de Loire e Pays de la Loire. La portata del fiume aumenta grazie agli affluenti che contribuiscono a formare un vasto bacino idrografico ricco di biodiversità le cui fertili terre hanno alimentato la viticultura e reso enologicamente celebre la valle per la qualità dei vini e la molteplicità di Appellation, un mosaico attualmente composto di 68 disciplinari che si possono accorpare in cinque aree vinicole principali che seguendo il corso del fiume sono: Massif Central, Centre Loire, Touraine, Anjou-Saumur e Pays Nantais. La zona della Touraine prevede una denominazione omonima che si estende su 5.300 ettari, suddivisi in 70 comuni all'interno dei dipartimenti di Indre-et-Loire e Loir-et-Cher, suddivisa poi in 5 sottozone che prendono il nome dal comune principale della zona produttiva: Touraine-Mesland, Touraine-Amboise, Touraine-Azay-le-Rideau, Touraine-Chenonceaux e Touraine-Oisly. A queste si aggiungono altre appellation, più piccole e puntuali, ma di grande fascino: a nord Coteaux-du-Vendômois, Coteaux-du-Loir e Jasnières, a est Valencay e Cheverny, dove per il quasi estinto Romorantin si utilizza la denominazione Cour-Cheverny, proseguendo lungo il fiume, sulle rive opposte le denominazioni più famose della zona: Vouvray e Monlouis. Più a sud Haut Poitou, ufficialmente in Nouvelle-Aquitaine, ma facente parte dell’area vinicola della Touraine, mentre sul confine più occidentale della regione Centre-Val de Loire, le denominazioni di Chinon, Bourgueil e Saint-Nicolas-de-Bourgueil.

L’appellation Chinon si trova nel dipartimento Indre-et-Loire, uno dei sei che compongono il Centre-Val de Loire, e prende il nome dall’omonima cittadina medioevale che sorge sulle rive del fiume Vienne, affluente di sinistra della Loira, su cui si immette delineando il limite occidentale della denominazione, sul confine con la regione Pays de la Loire. L’area si sviluppa su 26 comuni e si estende su 2200 ettari caratterizzati da clima temperato di influenza oceanica degradata con suoli che presentano tre matrici differenti: il primo situato sui terrazzi alluvionali della Vienne e della sponda sinistra della Loira, composto da ghiaia e sabbia depositata dai fiumi, il secondo si trova sulla parte sommitale delle colline che costeggiano i due corsi d’acqua dove i terreni sono argillosi e ricchi di selce e sabbie depositate dal vento. Infine sui declivi, la terza componente litica: terreni calcarei e argillo-calcarei che insistono sul tuffeau, roccia sedimentaria formata nei fondali marini poco profondi del Mesozoico, cementando, sotto l'effetto della pressione, organismi viventi fossilizzati e particelle di sabbia. Nella denominazione i vini rossi rappresentano l’85% della produzione, seguiti dal 13% dei rosati e dal 2% di vini bianchi; i primi due composti quasi totalmente da Cabernet Franc, qui chiamato Breton, con massimo il 10% di apporto di Cabernet Sauvignon mentre la produzione marginale di bianco utilizza lo Chenin.

Claire et Florent sono moglie e marito che conducono, dal 2002, la piccola azienda vinicola che porta il loro nome, situata a Saint-Germain-sur-Vienne, non lontano da Chinon, nel margine occidentale dell’Appellation devota al Cabernet Franc. La coppia gestisce 5,2 ettari di vigneto con età media di mezzo secolo, più uno da poco piantumato, suddivisi in più parcelle distribuite in entrambi i lati del fiume Vienne, quasi interamente dedicati al Cabernet Franc, con una piccola porzione, 0,6 ettari, riservata allo Chenin. I coniugi si occupano personalmente di ogni fase del processo produttivo con grande attenzione alle vigne dove seguono rigorosamente i principi dell’agricoltura biologica: non utilizzano diserbanti che uccidono il suolo, fertilizzanti che impediscono alla pianta di nutrirsi in profondità o pesticidi, insetticidi e fungicidi sintetici che inquinano l’ambiente, permettendo alla natura di prosperare, senza rimuovere fiori ed erbe spontanee, anzi, arricchendo il suolo attraverso il sovescio di leguminose, crucifere e graminacee. La vendemmia avviene manualmente e le uve delle diverse parcelle, con caratteristiche pedologiche diversificate, vengono vinificate separatamente in una cantina scavata nel tufo, che offre condizioni ideali di temperatura e umidità durante tutto l'anno. Le fermentazioni avvengono in modo spontaneo e le macerazioni sono lunghe e delicate, l’affinamento avviene in barrique di rovere esauste, botti grandi e anfore di arenaria, e durante tutto il processo di lavorazione non si effettuano chiarifiche o filtrazioni, bandito l’utilizzo di additivi enologici, compresa la solforosa.

Scopri tutti i prodotti Claire et Florent Bejon
Product added to wishlist
Product added to compare.