Il vino ha un colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati. Al naso emergono note di agrumi come lime e cedro, frutta matura come pesche ed albicocche, con una chiusura di nocciola e cera d’api. Il sorso è succoso e snello, con una freschezza brillante che monopolizza la scena e conduce al finale leggermente ammandorlato con intriganti sfumature minerali.
Da un vigneto di Riesling di 70 anni a Weinheim su suolo di paleovulcaniti chiamate in loco “Melaphyr”, formazione geologica rara nella zona del Rheinhessen, che danno il nome al vino. Vendemmia manuale, macerazione di qualche ora sulle bucce, fermentazione spontanea in cemento e affinamento in vasche di legno di 30 ettolitri e barrique usate.
Dicono i fratelli Hannemann: “È il fiore all'occhiello del terroir unico che ci è concesso coltivare a Weinheim, così raro per la nostra zona. La pietra vulcanica nera di Melaphyr conferisce ai nostri vini un carattere del tutto proprio, che si distingue notevolmente dai vini provenienti più frequentemente dai terreni calcarei e limoso-argillosi presenti in Rheinhessen.”