Vino di colore rosso rubino brillante con sfumature granato, che al naso rivela aromi di piccoli frutti di bosco come, lamponi, ribes neri e more di rovo, accompagnati da note floreali, di spezie e roccia scura. Il sorso sensuale e polposo, è sorretto da una elegante freschezza e chiude con un finale tannico morbido e sapido.
Situato nel cuore dei cru del Beaujolais, Fleurie, enologicamente parlando, uno dei villaggi più importanti della denominazione, è riparato dai venti occidentali dalle montagne del Beaujolais e si estende ai piedi della Chapelle de la Madone, a 425 metri di altitudine, con un'esposizione a sud-est. Il terreno leggero di granito rosa sciolto e scisti genera prodotti di notevole finezza. Il Gamay raccolto a mano da due vigneti, uno di 95 anni ed uno di “soli” 50 è stato accuratamente selezionato all'arrivo in cantina. La fermentazione con il 60% dei grappoli interi è avvenuta in acciaio inossidabile con diversi delicati rimontaggi. Una volta fermentato completamente, il vino è stato separato dalle bucce e affinato in una combinazione di botti da 500 litri usate, acciaio inossidabile e tini in ceramica per circa cinque mesi.
Jane ha deciso di approfondire nel cru Beaujolais invece di proporre un Bourgogne Pinot Noir "entry level", considerando la fantastica varietà di vecchi vigneti e la generazione talentuosa di viticultori che cerca di evidenziarne il potenziale, la crescente qualità dei vini della regione e l'ottimo rapporto qualità-prezzo offerto. Grazie a vini come questo, il Beaujolais è sempre più apprezzato dagli intenditori di tutto il mondo, confermandosi come una regione vitivinicola da prendere sul serio.