Uno degli antichi nomi usati per il Merlot è stato “Médoc noir” che deriva dalla zona di provenienza di uno vitigni a bacca rossa più diffusi e più apprezzati del pianeta. È originario della Gironda, da quelle magiche terre che tuttora danno vita ai migliori merlot di sempre. La prima menzione, sia pur approssimativa, è del 1783 in una stampa di Libourne en Gironde: Merlau… produce un nero ed eccellente vino, ed è produttivo in un buon suolo.
Per molto tempo si è saputo che l’unico parente del merlot è il cabernet franc. Solo nel 2009 si è scoperta l’origine dell’altro ramo genetico: un vitigno dal nome sconosciuto classificato per la prima volta nel 1996 vicino Saint-Malo, in Bretagna, rinvenuto in un vigneto abbandonato ai piedi del Mont Garrot.
18 mesi in legno per la Riserva, rubino concentrato alla vista, offre fragranze di cioccolatino alla ciliegia, succo di mirtilli, pot-pourri e liquerizia. Ricco di alcol e tannini ammaestrati da carnosi ritorni fruttati e floreali.