La storia dei Colla si intreccia profondamente con quella del vino in Piemonte. Partendo dai documenti di inizio del ‘700 quando a Santo Stefano Belbo vendevano “bottelli di rosatello” e “brente di vino Negro” e arrivando ai giorni più recenti con Beppe Colla che nel 1956 rileva la ditta Prunotto di Alba e la trasforma in un’azienda sinonimo di grande qualità, famosa nel mondo. Palato eccezionale e mente acuta ed innovativa, oltre a sperimentare e produrre vini eccezionali, si prodiga per il territorio in vario modo, con spirito di dedizione e gratuità. Per primo in Langa nel 1961 inizia a vinificare separatamente le uve delle posizioni migliori riportando in etichetta il nome della zona di produzione, introducendo così il concetto di cru.
A seguito di questa decennale esperienza, il fratello minore Tino e la figlia di Beppe, Federica, hanno potuto acquisire le splendide aziende Dardi le Rose a Bussia di Monforte e Tenuta Roncaglia a Barbaresco cui hanno unito le Cascine Drago di Alba per far nascere la Poderi Colla. Alla squadra si è poi unito il figlio di Tino, Pietro, oggi l’enologo che firma i vini. Dal 2017 si è aggiunto il Bricco Bompè a Madonna di Como di Alba, dirimpetto alle Cascine Drago : qui in un locale sotterraneo, moderno e spazioso, è stata trasferita la cantina di vinificazione, invecchiamento ed imbottigliamento di tutta la produzione aziendale. I vini Colla sono specchio della loro filosofia: di carattere, unici e di spiccata tipicità, espressione del vitigno, della terra, dell’annata, del microclima, senza concessioni alle lusinghe del mercato. Vini complessi ma equilibrati, eleganti e longevi e che suscitano emozioni sempre diverse.