In dialetto piemontese Bonmé indica l'assenzio (Arthemisia absinthium). Durante il Medioevo nell'Italia settentrionale si produceva il vingreco: fortemente aromatico, dolce, molto alcolico, arricchito con estratti vegetali. Nel XVIII secolo si è avuta una riscoperta ed una grande diffusione di questa tipologia di prodotto con l'invenzione a Torino del Vermouth: ottenuto inizialmente da vino Moscato con l'aggiunta di infusi vegetali in cui prevaleva, come nel caso del Bonmé di Poderi Colla, l'assenzio.
L'uva moscato viene torchiata subito dopo la raccolta e nel mosto ottenuto viene aggiunto dell'Alcool Buongusto. Le erbe e le componenti vegetali (scorza, semi, radici, infiorescenze), che servono per la concia da aggiungere al Moscato, circa dodici estratti. Si lascia riposare ed amalgamare per alcuni mesi prima di passarlo in bottiglia.