Cuvée composta con Chardonnay (75%) e Pinot nero (25%). Lo Chardonnay usato per il Brut differisce rispetto a quello del dosaggio zero perché è più basso di quota come posizione geografica, questo porta a una maturazione più pronunciata quindi a più morbidezza e un ceppo di lievito più marcante per la fermentazione.
Trenta mesi di permanenza sui lieviti in cui Chardonnay e Pinot Nero si fondono e raggiungono il giusto grado di complessità che assicura beva rotonda e avvolgente senza rinunciare alla profondità. Dosaggio a 6 grammi litro.
La veste è un paglierino dorato con intensi riflessi dorati. L’olfatto è caratterizzato da forte personalità che continua anche al palato, note di pane tostato, frutta a polpa gialla, scorza di arancia, erbe aromatiche, caramella mou ed una scia minerale leggermente boisé. Il palato evidenzia buona ricchezza e polposità, quasi cremoso l’ingresso, salvo poi esprimere freschezza ed acidità che gli porta verticalità, caratteristiche sul quale il Trentodoc in Italia dimostra una marcia in più, rispetto alle altre denominazioni.