Ronchi di Cialla è una cantina a conduzione strettamente familiare, fondata nel 1970 da Dina e Paolo Rapuzzi. I figli Pierpaolo ed Ivan sono la generazione “nata sulla vigna”.
Prende il nome di Cialla una piccola valle orientata da Nord-Est a Sud-Ovest, racchiusa da boschi di castagni, querce e ciliegi selvatici, nella zona Doc Colli Orientali del Friuli e ufficialmente riconosciuta con decreto Ministeriale per la coltivazione di soli vitigni autoctoni friulani (bianchi: Verduzzo, Picolit e Ribolla Gialla; neri: Refosco dal Peduncolo rosso e Schioppettino) e produzione di vini d’invecchiamento.
Questa zona gode di un microclima eccezionale e particolarmente favorevole per la coltivazione della vite
Il vigneto della cantina Ronchi di Cialla si estende per 26 ettari e viene coltivato secondo un’agricoltura integrata a basso impatto ambientale, che prevede l’uso esclusivo di prodotti di contatto o biologici.
La famiglia Rapuzzi dal 2011 ha investito in un vigneto sperimentale in cui sono state piantate più di 40 varietà di vitigni nell’intendo di salvaguardare quelli a rischio di estinzione e di valorizzare gli autoctoni, quali Ribolla Gialla, Verduzzo e Picolit per i bianchi; Refosco, Schioppettino e Pignolo per i rossi.