Il territorio di Ay, unico Grand Cru della Vallée de la Marne, si caratterizza per un clima influenzato da correnti oceaniche e continentali, con soleggiamento basso e piogge regolari. Queste condizioni climatiche favoriscono una lenta maturazione delle uve, ideale per la produzione di vini fini ed eleganti, perfette per lo champagne. Inoltre, il sottosuolo gessoso presente nella regione favorisce il drenaggio del terreno e conferisce ai vini una grande mineralità. Le inclinazioni ripide e collinari dei vigneti permettono una buona insolazione delle viti e facilitano il drenaggio dell'acqua in eccesso, garantendo così condizioni ottimali per la crescita delle uve. Nel cuore di questo territorio unico si trova la Maison Lallier.
La storia della Maison, fondata nel 1906, è tracciata da persone che hanno contribuito alla sua crescita e al suo successo. Il fondatore René Lallier, appassionato dell'ambiente e della terra di Ay, Jean e poi James Lallier, che hanno comprato nuovi vigneti, introdotto nuovi metodi di produzione e creato dei blend innovativi. Nel 2004 Francis Tribaut ha rilevato la maison e a lui si deve la costruzione della moderna cantina e la creazione della serie R. Infine Dominique Demarville, attuale Direttore Generale e Chef de Cave, che ha portato avanti la visione di far diventare Lallier un leader nel settore dello champagne.
La Maison è impegnata nella gestione responsabile dei vigneti e ha ottenuto la certificazione HVE (Haute Valeur Environnementale) per la sua filosofia ambientale. L'obiettivo principale di Lallier è mostrare l'espressione più pura del territorio di Ay e dei migliori Cru della Champagne: la vinificazione frammentata delle diverse parcelle è fondamentale per preservare questa individualità. Le pratiche enologiche sono svolte in funzione dell’uva, per farla esprimere al meglio: con o senza fermentazione malolattica, in legno o in acciaio, con lieviti autoctoni o selezionati. Questo permette di avere una tavolozza di colori, sapori e profumi variegata, dove esperienza e intuito dello Chef de Cave riescono a produrre cuvée che la Maison definisce "haute couture". Bassi dosaggi e un attento processo di affinamento in bottiglia concludono il ciclo produttivo, volto a consegnare un vino che sia: puro, intenso, fresco e profondo.