Arbois Pinot Noir


ABBINAMENTI
  • - Carni manzo magre e crude
  • - Formaggi saporiti
  • - Primi piatti con salse di carne
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  • - Formaggi saporiti
  • - Primi piatti con salse di carne

Approfondimento

Pinot Nero dalla bella struttura aromatica. Vino ottenuto da vigne piantate su terreni marnosi ideali per l'espressione dell'uva coltivata secondo le regole della biodinamica. Vendemmia dell'uva a maturità con raccolta e diraspatura manuale in vigna. Fermentazione naturale con lieviti indigeni per 3 settimane senza aggiunta di SO2. Affinamento in botti nuove di Borgogna per il 40% della cuvée. Nessuna filtrazione all'imbottigliamento. 

Al naso inizialmente molto piacevole, mentre al palato offre una bella sostanza e persistenza con una generosa quantità di frutta rossa, mora, sambuco, ribes nero. Tannini forti che fanno ben sperare per l'invecchiamento e che conferiscono a questo vino una bella struttura. Da apprezzare con carni rosse, formaggi o anche con il cioccolato.

Domaine Ratte

La Jura ha acquisito negli ultimi anni per gli appassionati di vino convenzionale e non, sempre più interesse: piccole produzioni, terreni e conformazioni geologiche simili alla vicina Borgogna ma con una propria, precisa identità. Dal 1989 Françoise Ratte ed il marito Michel-Henri seguono un approccio, in vigna ed in cantina, il meno interventista possibile per avere la massima espressione del terroir: nei primi anni novanta abbracciano integralmente la biodinamica certificandosi Bio e Demeter, convinti che tale pratica conferisca un’energia supplementare alla vigoria della vite.

Per questo motivo per Françoise i prodotti di sintesi nella viticoltura sono superflui. La domaine ad oggi, è composta da nove ettari vitati, ripartiti tra vari lieux-dits ad Arbois, che vengono vinificati singolarmente. In cantina le fermentazioni sono spontanee, ad opera di lieviti indigeni, e le uniche manipolazioni dell’uomo dopo la spremitura sono i travasi dettati dal calendario lunare. In tutti i vini non c’è addizione di SO2 e non vengono filtrati. I vini sono effettivamente caleidoscopici: la beva sembra semplice ma al bevitore smaliziato si sovrapporranno mineralità, frutto e fiori e gli infusi degli stessi, picchi di intensità e pressione al palato, dando un sorso vibrante e al contempo disarmante. Nota dolente: le rese sono piuttosto basse, da vieilles vignes, ergo poco vino…

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