Il Nebbiolo considerato uno dei vitigni autoctoni italiani di maggior pregio per vini di altissima qualità. Il termine nebbiolo pare derivare da "nebbia", non è chiaro se per definire l'aspetto dell'acino, (annebbiato) da abbondante pruina, o se dovuto alla maturazione molto tardiva delle uve, che porta spesso a vendemmiare nel periodo delle nebbie autunnali.
Il Nebbiolo ha le sue prime citazioni storiche alla fine del 1200, è coltivato in particolar abbondanza in Piemonte nelle Langhe e nel Roero in provincia di Cuneo e nell'Alto Piemonte. Occupa i pendii collinari meglio esposti, dai 150 ai 400 metri d'altezza. Predilige un terreno magro e composto di marne calcaree, nella zona del Barolo e del Barbaresco, i suoi vini raggiungono la massima complessità aromatica e la massima longevità.
Il vigneto si trova nel cru Scarrone a Castiglione Falletto a 300 m s.l.m. Ricco il quadro olfattivo, esprime note di piccoli frutti rossi, viola, ciliegia sotto spirito, pepe verde, mentolo. Elegante e di grande equilibrio, è morbido e fresco, con un tannino ben integrato e buona persistenza.