La famiglia Russo e la produzione di distillati e liquori nascono insieme all'incirca nel 1880, con un piccolo impianto artigianale prima nell'isola di Ischia e una ventina di anni dopo a Pomigliano d'Arco (Napoli). Agli inizi del 1900, il sig. Russo Antonio, bisnonno degli attuali conduttori dell'azienda, trasferisce l’attività a Nocera Superiore (nel quartiere Materdomini), impiantando una delle prime distillerie del sud Italia, fiore all'occhiello sia per dimensione che tecnologia, improntata prettamente per la produzione di alcool.
Il salto di qualità, a livello industriale, avviene nel 1936 ad opera del dott. Vincenzo Russo figlio del primo fondatore Antonio, laureato in chimica industriale all'università di Napoli, cosa rara in quel tempo; che costituisce una nuova società della famiglia Russo. Lo scoppio della seconda guerra mondiale rallentò notevolmente la produzione, che riprese a pieno ritmo nel 1943, iniziando contestualmente anche la produzione di liquori che continua fino ad oggi.
Nel 2007 l’azienda cambia veste rinnovandosi, inaugurando un nuovissimo centro di ricerca, produzione e distillazione in Mercato S.Severino (Salerno), opera di Guglielmo Russo figlio del dott. Vincenzo, continuando la tradizione e la passione di famiglia. Fondando un nuovo marchio CAMPANIA ACQUAVITI.
Nel 2008 nasce una joint venture con tra la famiglia Russo e la famiglia Castagner, con l’esperto enologo e distillatore Roberto Castagner; Uniti per tutelare vitigni autoctoni Italiani con l’obbiettivo di attivare un nuovo modo di distillare, per rendere la grappa anche per altri usi. Altra collaborazione importante con Piero Mastroberardino, utilizzando le vinacce autoctone campane (di Mastroberardino) per la creazione di grappe come radici e novaserra. Nel 2015 Vincenzo Russo prende il timone dell’azienda, portando avanti la 4 generazione.