Bottiglie di vino: storia, nomi, formati e colori

Quando si cominciò a utilizzare le bottiglie di vetro per la conservazione del vino, le bottiglie non erano di forma o dimensioni standard. Essendo realizzate in modo artigianale dei soffiatori di vetro, ogni pezzo aveva una forma unica: anche la dimensione variava, ma la più diffusa aveva una capienza tra 700 ml e 800 ml, che è il volume medio di espirazione dei polmoni umani.


Bottiglie di vino: questione di forma

Oggi le bottiglie hanno standardizzato i formati che variano in base alle esigenze dei vini ai quali sono destinate.

La bottiglia bordolese, creata in Francia all'inizio del 1700, è caratterizzata da spalle alte, piatto profondo e lati dritti. Le spalle inclinate aiutano a intrappolare i sedimenti, consentono un facile accatastamento e invecchiamento. È la bottiglia da vino più popolare al mondo, realizzata in vetro di diverse colorazioni in base alla tipologia di vino alla quale è destinata. I vini rossi sono tipicamente imbottigliati in vetro verde scuro o marrone, per fornire protezione dal sole durante l’invecchiamento. Il vetro verde chiaro o trasparente viene invece utilizzato per i vini bianchi, solitamente gustati più giovani e conservati in frigorifero.

La bottiglia di Borgogna, con spalle inclinate e una punta profonda, è più larga rispetto alla bordolese, con una forma a pera. Utilizzata molto dalle cantine della Valle del Rodano, è la forma preferita dalla maggior parte dei produttori di Pinot Nero e Chardonnay di tutto il mondo.

La classica bottiglia, alta e snella, da vini bianchi, ha diversi nomi: Rhone, Hock, Alsace, Mosel, Schlegelflasche. Queste bottiglie, comunemente associate al Riesling, sono più delicate delle altre bottiglie: secondo qualcuno questo deriva dal fatto che non devono sopportare un viaggio nelle acque impetuose del mare ma sono destinate al trasporto attraverso il dolce fiume Reno.

Le Champagnotte, comunemente usate per gli spumanti, sono molto più spesse e pesanti delle altre bottiglie per poter resistere all'alta pressione dei vini spumanti. La loro peculiarità sono le spalle leggermente inclinate ed una profonda fossetta sul fondo, chiamata “punt", che serve per aumentare la forza della bottiglia. Vengono solitamente realizzate in vetro verde, anche molto scuro, per proteggere le annate più vecchie dai danni del sole. Le versioni in vetro trasparente, che ha il vantaggio di far vedere il colore allettante del vino, vengono utilizzate per i rosati frizzanti e per alcuni spumanti più semplici.

Le bottiglie da Porto, con le loro spalle alte ed eleganti, assomigliano a quelle bordolesi. C'è però una grande differenza: le bottiglie per i vini in stile Porto sono tradizionalmente dotate di un bulbo nel collo che serve per raccogliere i sedimenti derivati dall'invecchiamento.

Bottiglie di vino: questione di dimensione

Dopo la diffusione dei tappi di sughero, il passo più importante nell’evoluzione delle tecniche di invecchiamento del vino, è stato capire che la dimensione della bottiglia influisce sulla degustazione: le bottiglie più grandi non solo hanno un aspetto migliore, ma possono anche cambiare il gusto di un vino. Questa capacità deriva dal fatto che le bottiglie di dimensioni maggiori permettono al vino di invecchiare e svilupparsi, per periodi di tempo più lunghi, rispetto a contenitori di vetro di misura standard.

I vini conservati in bottiglie di formato più grande invecchiano più lentamente e tendono a sviluppare più complessità e più sfumature: ciò è dovuto alla minore quantità di aria che risiede tra il tappo ed il vino. Il rapporto superficie/aria tra il vino e il fondo del tappo si chiama ullage. La quantità di ullage può ossidare il vino, facendolo sviluppare a un ritmo più intenso, portandolo a un invecchiamento precoce. Più la superficie del vino è esposta all'aria, più questo si svilupperà velocemente: ecco perché le mezze bottiglie si sviluppano molto più velocemente delle bottiglie di grande formato.

Le bottiglie di formato molto grande hanno un ulteriore vantaggio: grazie al vetro più spesso e alla maggiore quantità di liquido contenuta, hanno meno probabilità di subire variazioni di temperatura, migliorando la qualità di conservazione del vino.

Tutte le dimensioni delle bottiglie di vino hanno il loro nome e la cosa interessante e curiosa è che molti di questi nomi siano ispirati da personaggi biblici:

-Magnum, 1,5 litri o2 bottiglie da 750 ml. Il nome, usato dalla fine del XVIII secolo, deriva dal latino magnum, che significa “grande”.

-Jeroboam (a volte chiamato anche doppio magnum), 3 litri o 4 bottiglie. Secondo la Bibbia, Geroboamo I (931-909 a.C.) fu un Re proveniente dalla parte settentrionale di Israele. Fu incoronato dalle 10 tribù che insorsero contro Roboamo, figlio di Salomone.

-Réhoboam 4,5 litri o 6 bottiglie. Figlio del re Salomone, il governo tirannico di Re Réhoboam fu preso di mira da 10 delle 12 tribù d’Israele che seguirono Geroboamo. Ha conquistato i territori di Beniamino e di Giuda.

-Mathusalem (chiamata anche “Imperiale” nella regione di Bordeaux), 6 litri o 8 bottiglie. Il nome del patriarca Mathusalemm, figlio di Enoch, la persona più anziana menzionata nell’Antico Testamento vissuta fino a 969 anni, è diventato sinonimo di longevità.

-Salmanazar, 9 litri o 12 bottiglie. Richiama il nome di cinque Re assiri tra i quali Shalmaneser I, che regnò in Assiria tra il 1275 e il 1245 a.C., e Shalmaneser III che fu un grande conquistatore. 

-Balthazar: 12 litri o 16 bottiglie. Balthazar è stato uno dei tre re Magi venuti a rendere omaggio a Gesù bambino. C’è anche un altro Balthazar,l’ultimo re di Babilonia, ucciso durante la presa della città da parte di Ciro nel 539 a.C.

-Nabuchodonosor: 15 litri o 20 bottiglie. Fu il più grande re di Babilonia che governò, dopo averla conquistata, tra il 605 e il 562 a.C. trasformandola in una magnifica città.

-Solomon: 18 litri o 24 bottiglie. Solomone, Re di Israele tra il 970 e il 931 a.C, è divenuto simbolo si saggezza grazie alle vicende raccontate nella Bibbia.

-Sovereign: 26 litri o 35 bottiglie. Bottiglia progettata per il battesimo della più grande nave da crociera del mondo, la "Sovereign of the sea", varata il 16 gennaio 1988.

-Primat: 27 litri o 36 bottiglie. Il nome deriva dal latino e significa «prima classe». Storicamente, Primat era il nome dato ad alcuni arcivescoviche avrebbero poi guadagnato una sorta di superiorità su tutti i vescovi e arcivescovi di una regione. 

-Melchizédec: 30 litri o 40 bottiglie. Questa bottiglia, creata nel 2002, prende il nome da un personaggio enigmatico della storia sacra: Melchisedec ha benedetto Abramo e acquisendo un carattere “messianico” simile a quello di Cristo.

 A tutti questi formati vanno aggiunti quelli delle bottiglie più piccole che non godono di storie e nomi così altisonanti.

-Half Quarter, 93,5 ml. Meglio nota come Topette, viene utilizzato più spesso come flaconi per campioni.

-Quarter Bottle, 187ml.Conosciuta anche come Piccolo, contiene l’equivalente di un bicchiere di vino.

-Mezza bottiglia, 375 ml. Chiamata anche Demi o Split, contiene 2 bicchieri di vino.

-Standard: 750ml. Questa è la bottiglia di vino di dimensioni più popolari che offre da 4 a 6 bicchieri di vino.

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