Il primo d’aprile è una data di cui, ogni anno, impariamo a diffidare: le news lanciate all’inizio di questo mese, ormai, sono quasi automaticamente derubricate a bufale e nulla viene preso sul serio. Il calice di cui vi parleremo oggi, tuttavia, esiste realmente.
Greedy cup
Detta anche “coppa di Pitagora” o “di Tantalo”, la greedy cup è, come dice il nome, una suppellettile da tavola adatta per contenere qualsiasi bevanda, dall’acqua al più scenografico vino. Realizzata con diversi materiali (vetro, ceramica, leghe metalliche), questa particolare coppa nasconde però un segreto pronto a sorprendere chiunque la riempia con troppa avidità – da cui, di nuovo, il nome “greedy”, “avido” in inglese.
Se dunque avrete mai a tavola degli ospiti particolarmente liberali nel versare all’interno del proprio bicchiere grandi quantità del vostro vino, ecco che potreste presentargli, come simpatico scherzo, un calice opportunamente scelto per l’occasione. Meglio se in corrispondenza di un dress code per la serata che preveda abiti bianchi e vini rossi.
Attenzione al sifone
Venduta come souvenir per turisti presso l’isola di Samo, patria del suo leggendario inventore (Pitagora, secondo la vulgata), la coppa si presenta come una normale tazza sagomata in modo da avere una colonnina centrale, più o meno sottile: il diametro e l’altezza del recipiente sono variabili, e alcune versioni dell’oggetto sono davvero molto eleganti. Nelle varianti in materiale non trasparente, chi osserva non è in grado di intravvedere che cosa si cela all’interno della misteriosa colonnina, ma è presto detto: un piccolo canale collega l’ambiente interno della tazza con… un foro sul fondo, che lascerà fuoriuscire tutto il contenuto della tazza solo e soltanto se essa verrà riempita oltre il limite superiore dove il canale curva.
Il segreto del funzionamento di questo marchingegno è lo stesso che permette allo sciacquone del vostro WC di fare il suo dovere: si gioca con la pressione idrostatica e, a meno che non serviate liquidi di densità molto diverse all’interno di uno stesso bicchiere, questo giochetto funzionerà davvero sempre. Fate soltanto attenzione a non riservare a voi stessi il trattamento!
Un uso alternativo
Se siete, al contrario, poco amanti del bere, potete scegliere calici con una colonnina centrale più bassa: l’altezza della colonnina, infatti, determina il livello massimo di riempimento della coppa e dunque la quantità di liquido che berrete. Potete poi divertirvi a proporre la coppa a camerieri e libatori troppo generosi, incuranti del vostro “basta un dito, grazie!”: la data giustificherà le tovaglie macchiate.
Nota bene: in entrambi i casi, si sconsiglia la pratica della goliardica trovata pitagorica in presenza di calici molto capienti e/o vini molto costosi.