Merlot Riserva Colli Orientali del Friuli Magnum Doc 2013


ABBINAMENTI
  • - Carne di manzo tagli nobili alla brace
  • - Grigliata di maiale
  • - Primi piatti con salse di selvaggina
ferrowine.it Reviews with ekomi.it
  • Prodotto singolo
    55,00 €
  • Confezione da 6 prodotti
    329,99 €
- +

Scarica la scheda del prodotto


ABBINAMENTI
  • - Carne di manzo tagli nobili alla brace
  • - Grigliata di maiale
  • - Primi piatti con salse di selvaggina

Approfondimento

Uno degli antichi nomi usati per il Merlot è stato  “Médoc noir” che deriva dalla zona di provenienza di uno vitigni a bacca rossa più diffusi e più apprezzati del pianeta. È originario della Gironda, da quelle magiche terre che tuttora danno vita ai migliori merlot di sempre. La prima menzione, sia pur approssimativa, è del 1783 in una stampa di Libourne en Gironde: Merlau… produce un nero ed eccellente vino, ed è produttivo in un buon suolo. 

Per molto tempo si è saputo che l’unico parente del merlot è il cabernet franc. Solo nel 2009 si è scoperta l’origine dell’altro ramo genetico: un vitigno dal nome sconosciuto classificato per la prima volta nel 1996 vicino Saint-Malo, in Bretagna, rinvenuto in un vigneto abbandonato ai piedi del Mont Garrot.

18 mesi in legno per la Riserva, rubino concentrato alla vista, offre fragranze di cioccolatino alla ciliegia, succo di mirtilli, pot-pourri e liquerizia. Ricco di alcol e tannini ammaestrati da carnosi ritorni fruttati e floreali.

Gigante

Negli anni 50 Ferruccio Gigante faceva il mugnaio, ma la sua passione era la terra e il suo sogno la viticoltura. Così nel 1957 acquistò la casa e il vigneto nelle colline della Rocca Bernarda.

Qualche animale, piccoli appezzamenti di terreno e un vigneto costituiscono la nuova attività di famiglia. Il sogno inizia a prendere forma e negli anni ’80 escono le prime bottiglie dei vini Gigante. Fino ad allora, infatti, il vino veniva venduto ad un’osteria del paese come vino della casa. È il giovane nipote di Ferruccio, Adriano Gigante che, mosso dall'entusiasmo dei vent’anni, decide di osare con i primi imbottigliamenti.

L'etichetta sulle bottiglie riportava il nome della famiglia Gigante, accompagnato dall’immagine del pavone, re indiscusso allora come oggi, del cortile.

Dalla fine degli anni ’90 Adriano è affiancato dalla moglie Giuliana nella conduzione e, finito gli studi, ha portato le sue competenze all’interno dell’impresa familiare il cugino Ariedo, tuttora l’enologo dell’azienda.

I loro vini sono caratterizzati dalla volontà di non intervenire molto con macerazioni spinte e affinamento in legno, per mantenere precise le caratteristiche del vitigno, donando eleganza al vino. L’obiettivo è quello di mettere in risalto la presenza massiccia di roccia nel suolo, caratteristica che identifica questo territorio e che dona, in particolare ai vini bianchi, sapidità, facilità di beva e freschezza. 

Una passione per il vino che è nata col tempo e che passo dopo passo ha preso forza, ha stretto sempre più i legami e ha trasformato il sogno di Ferruccio in una realtà, affermata a livello nazionale e internazionale, di vini territoriali e di qualità.

Scopri tutti i prodotti Gigante
Product added to wishlist
Product added to compare.