Il suffisso -ator viene storicamente attribuito a tutte le “Doppelbock scure” prodotte all’interno dei monasteri tedeschi per essere consumate durante la quaresima. Tale usanza deriva dall’appellativo “SALVATOR”, attribuito a Gesù Cristo.
Ambrata scura, limpida, con schiuma beige, fine e persistente. Aromi intensi, complessi, con note tostate e fruttate, polvere di caffè, cioccolato, frutta matura e sotto spirito. Gusto ricco, complesso e ben equilibrato, frutta rossa sotto spirito con note di pepe e malti. Sorprendente finale amarognolo e di liquirizia.