Cuvèe Saint-Petersbourg” è dedicato al coraggio di Madame Clicquot, che nel lontano 1814, nonostante il blocco continentale che immobilizzava gli scambi commerciali in Europa, riuscì ad esportarlo alle corti di San Pietroburgo.
Con questa etichetta la cantina Veuve Clicquot vuole sottolineare la gloriosa storia che la lega ad un passato costellato di successi, in cui si nota come già nel 1800 fosse una delle bottiglie più apprezzate sul globo.
Ottenuta con gli stessi assemblaggi dell’etichetta Yellow Label, in cui primeggia il Pinot Noir, completato da Chardonnay e Pinot Meunier, ma il metodo di produzione lo differenzia, infatti affina per 3 o 4 anni sui lieviti. Risulta quindi più evoluto e più carico: le note di vaniglia, pasticceria e pane sono più marcate, ma pur sempre integrate perfettamente in un sorso di grande finezza ed equilibrio, dove la freschezza equivale divinamente la morbidezza.