Nel 1918, un giovane giapponese con l'ambizione di produrre whisky genuino si recò da solo in Scozia per svelare il segreto della produzione di whisky. È Masataka Taketsuru, il fondatore di Nikka Whisky. Data la possibilità di andare in Scozia, Masataka divenne il primo giapponese in assoluto a padroneggiare l’arte della produzione del whisky. Si iscrisse all'Università di Glasgow, seguì corsi di chimica e poi apprese la tecnica in tre distillerie scozzesi. Il giovane e appassionato uomo ha avuto la fortuna di imparare di persona dagli artigiani e di seguire corsi pratici per padroneggiare la tecnica. I suoi due quaderni pieni di dettagli in seguito sono diventati la prima guida giapponese nella produzione di whisky.
Nel 1920 Masataka tornò in Giappone con la moglie scozzese Jessie Roberta (Rita). I due si erano sposati all'inizio di quell'anno e Rita decise di immigrare in Giappone per sostenere il sogno di suo marito. Masataka lavorò per un decennio nella Kotobukiya Limited (Suntory), dove si è dedicato alla produzione del primo vero whisky giapponese.
Dopo il suo contratto decennale con Kotobukiya, Masataka decise di diventare indipendente per creare il suo whisky ideale. Nel 1934 si diresse a nord e costruì la sua prima distilleria a Yoichi, nell'Hokkaido, un luogo - sebbene in una posizione scomoda - che aveva sempre considerato il luogo ideale per produrre whisky. Le condizioni ambientali di Yoichi erano per molti versi simili a quelle della Scozia con un clima fresco, aria frizzante e umidità adeguata.
Masataka realizzò il suo sogno nel 1940 quando fu lanciato il primo whisky di Nikka. Oggi Nikka whisky ha una seconda distilleria nella città di Miyagikyo costruita nel 1969 come seconda distilleria per rendere il whisky diverso da quello prodotto a Yoichi.
