La remota e isolata Valle di Livet rappresentava l’ideale posto per la distillazione illecita. Qui infatti, è dove George Smith, il fondatore della Glenlivet Distillery, ha avuto il tempo di imparare il mestiere di distillatore. Nascosto dai doganieri e dai soldati tra le colline e le abbondanti sorgenti, George ebbe il tempo di effettuare una distillazione molto lenta producendo un whisky che presto sarebbe diventato famoso in tutto il mondo.
Nell'agosto 1822, il re Giorgio IV arrivò in Scozia per una visita di stato e chiese di provare una goccia del famigerato whisky Glenlivet. Era un dramma illegale, ma ciò non servì a fermare il re. Alla fine degli anni '30, la distilleria The Glenlivet produceva più di 200 galloni a settimana, rendendo necessario aiuto di sempre più dipendenti. Con la scomparsa di George Smith il 27 novembre 1871, il compito di continuare il lavoro della sua vita ricadde sul figlio più giovane, John Gordon Smith. Nel 1884 esso riuscì anche ad ottenere il diritto di nome: da quel giorno diventarono la sola e unica azienda “The Glenlivet”. Quando il secondo pronipote di John, il capitano Bill Smith Grant, rilevò la distilleria nel 1921, incontrò due sfide: la Grande Depressione e il proibizionismo negli Stati Uniti. Riuscì tuttavia, a riprendersi molto velocemente nel mercato Americano subito dopo l'abrogazione del proibizionismo.
Grazie a treni, aerei e automobili, a metà del secolo The Glenlivet rappresentò la metà del whisky scozzese al malto venduto negli Stati Uniti. Grazie ai nuovi jet-set degli anni '50, il nome si diffuse presto in tutti gli angoli del mondo. La seconda svolta che portò ad un'altra vasta espansione della distilleria, avvenne nel 2010 grazie attuale Distillatore Master, Alan Winchester. Dopo aver trascorso 40 anni a perfezionare la sua arte, Alan è proprio l'uomo che incarna perfettamente lo spirito del fondatore. Ancora oggi l’azienda The Glenlivet continua la visione di George Smith di infrangere le tradizioni, stabilire nuovi standard e far progredire le cose, per aprire a più persone possibili il mondo del single malt.