Biancosarti

Storico liquore aperitivo, a metà strada fra un vermouth ed un bitter, sulla cui ricetta a base di spezie e d’erbe non è data a sapersi. Definito da tutti quelli che lo conoscono come "l'aperitivo vigoroso", per via della sua gradazione alcolica non proprio leggerissima, Biancosarti è un ever green dell'aperitivo italiano degli anni '70, protagonista di una serie di campagne pubblicitarie che vedevano protagonisti personaggi come Giorgio Gaber, che ne interpretò vari caroselli.

E' caratterizzato da un sapore amaricante, erbaceo e floreale che tende al pungente. Il suo colore è chiaro e brillante, Biancosarti deriva da una miscela segreta che unisce un bouquet di erbe e spezie prepotenti, come il ginseng e la noce moscata, a toni agrumati e di zenzero, profumi più delicati floreali e poi, ovviamente, china e corteccia. In bocca è asciutto, di medio corpo e di facile beva, grazie ad un sapore fresco e compatto.

Non è troppo alcolico al palato, ma neanche slavato, è un concentrato di sapori che riescono ad elevarlo dalla stragrande maggioranza degli amari industriali (o presunti tali, dal sapore un po’ flebile) facendolo emergere per pulizia e dimensione aromatica.