Il bere sostenibile è senza dubbio una delle ultime tendenze in fatto di mixology. Tra le novità del settore, non può passare inosservato Selvatiq: più che un brand, un progetto di creazione di distillati molto particolari, realizzati con prodotti da foraging conservativo, il che significa che vengono utilizzate e raccolte solo piante invasive che danno fastidio all'ecosistema naturale e che nuociono alla biodiversità.
Per la loro prima serie di spirits, Selvatiq ha scelto la Valtellina come area di raccolta. Infatti Selvatiq Beyond Gin è realizzato accostando aromi straordinari derivanti da botaniche selvatiche delle Alpi Italiane. I fiori, le bacche e i frutti selvatici usati per questo gin sono raccolti a mano cooperando con il territorio naturale e tutelandolo. I fiori di tiglio caratterizzano la bevanda e donano un inconfondibile profumo di fondo, caratterizzato da note aromatiche e dolci di polline. Il tutto viene arricchito poi da ginepro, salvia, trifoglio, olmaria e rosa canina.
Un'altra caratteristica di Selvatiq è la sostenibilità: che si traduce in vetro riciclato, tappo di sughero naturale ed etichetta che si strappa per il riutilizzo della bottiglia, e che curiosamente riporta - oltre alla data di raccolta - il numero di tentativi che sono stati fatti per ottenere quel risultato.
Ti consigliamo di servire Selvatiq Beyond Gin a temperatura ambiente per un’esperienza di degustazione straordinaria. Ottimo anche se miscelato con acqua tonica.