Nella tradizione liquoristica del 19esimo secolo, la denominazione “triple sec” indicava un liquore ottenuto dalla distillazione delle scorze essiccate di tre tipi di agrumi: prevalentemente Curaçao (arancio amaro delle Antille olandesi, proprio dell’omonima isola di Curaçao), ma anche arancio dolce e mandarino.
Triplum Luxardo viene ottenuto dalla distillazione dei tre tipi di agrumi sopra elencati: solo il “cuore”, ossia la parte centrale della distillazione, viene avviato alla cosiddetta “rettifica” (in pratica, una seconda distillazione). Nella ricetta Luxardo entrano però anche altre componenti, come fiori d’arancio essiccati (zagara), mentuccia, verbena e altre ancora, in proporzioni ovviamente segrete, che conferiscono a questo “doppio distillato” una straordinaria raffinatezza del tenore aromatico. Il distillato viene filtrato, diluito e zuccherato. Si tratta di uno dei pochi liquori dolci ottenuti per distillazione.
Alla vista si presenta di colore trasparente, poi portandolo al naso esplode con il suo profumo intenso di agrumi, dove prevalgono su tutte le note amarognole di curaçao, temperate da quelle di zagara. In bocca riesce ad appropriarsi del palato grazie al suo gusto armonioso e avvolgente di agrumi. Troviamo in lui una sorprendente persistenza aromatica, tipica dei distillati maturati in legno.