Jim Beam è una distilleria americana che produce uno dei Bourbon più famosi al mondo. Le origini sono antichissime. La famiglia Beam realizza distillati da più di due secoli e ben sette generazioni si sono susseguite fino ad arrivare ai giorni nostri. Nel 1740, i Bohem emigrarono dall’Europa verso gli Stati Uniti in cerca di fortuna. Una volta giunti in Kentucky, trasformarono il nome tedesco in Beam e cominciarono a coltivare mais. Ai quei tempi, i coloni scozzesi e irlandesi, memori delle tradizioni dei Paesi d’origine, producevano whisky di segale lungo la costa orientale. Quando il governo Statunitense incentivò i coloni a trasferirsi a ovest, molti si stabilirono in Kentucky.
Iniziò così la produzione di whisky con mais e i Beam non persero l’occasione per lanciarsi in questa nuova attività. Nel 1795 Jacob Beam cominciò a vendere il suo Bourbon e fu subito un successo, da semplice agricoltore, si trasformò ben presto in un Master Distiller tra i più quotati. Materie prime scelte con estrema cura, processi di distillazione condotti secondo le migliori regole della tradizione, acqua purissima e invecchiamenti in selezionati legni nobili, sono alla base di etichette di altissima qualità, vera espressione di un antico savoir-faire e della terra del Kentucky.
I Bourbon Bean sono prodotti con una miscela composta da almeno una metà di mais, completata con segale e malto d’orzo. Al mash bill di cereali viene aggiunto del mosto della precedente distillazione, che favorisce la trasformazione del preparato in sour mash. Un altro segreto del Bourbon Beam è l’acqua leggera purissima del Kuntucky, che viene naturalmente filtrata dalle rocce calcaree. Nella fase di fermentazione, si utilizza un lievito particolare dell’azienda, che è dello stesso ceppo di quello utilizzato nel coso degli anni ’30, in modo da conservare intatto lo stile classico Beam. La distillazione si svolge in un impianto a colonna, con un doppio processo, che consente di ottenere un Bourbon di straordinaria finezza. L’invecchiamento si svolge in botti nuove di quercia bianca americana con un alto livello di tostatura, che conferisce dolci note caramellate e un gusto più pieno e ricco. Infine, l’ultimo segreto è il tempo. Secondo il disciplinare bastano due anni d’invecchiamento per fare uno Straight Bourbon Whiskey; tuttavia le etichette Beam maturano per almeno quattro, in modo da esprimere un gusto suadente e vellutato.