Ci troviamo i a Torino, intorno al 1700, in una piccola bottega speziale nei pressi di Piazza Carlo Emanuele II, da sempre soprannominata dai Torinesi stessi Piazza Carlina. Un soprannome scherzoso, attribuito dalle malelingue popolari a Carlo Emanuele: è da qui che nasce il nome di questo straordinario Amaro.
Amaro caratterizzato da una composizione di erbe e piante officinali provenienti dalle montagne piemontesi. Prodotto con l'antico metodo dell'infusione a freddo, il principale componente amaricante è il Cardo Mariano che ben si sposa con le altre erbe, fiori e radici e alle note orientali date dalla cannella, lo zafferano e la fava tonka.
Un gusto molto deciso e una nota amara complessa che fanno di questo amaro un apprezzabile aperitivo oltre che un rinfrescante digestivo.