"Noi non stiamo a bordo campo. Noi giochiamo al gioco della vita… e lo giochiamo fino alla morte. Ecco perché abbiamo creato Amuerte. Come illustre promemoria del fatto che la morte non è mai distante, e per questo motivo, la vita dovrebbe essere celebrata appieno. Mia moglie Eveline ed io abbiamo vissuto un’avventura lunga un anno: viaggiare per il globo, ricercare gli ingredienti definitivi per un gin in grado di accattivare i sensi di tutti i veri amanti del gin in tutto il mondo.
Questo viaggio ci ha portato nelle profondità della vasta foresta pluviale della Colombia, dove abbiamo osservato molte tribù indigene masticare foglie di coca. Durante una cerimonia con la tribù dei Wiwa, ci venne offerta questa antica foglia medicinale grandemente rispettata. Mi resi immediatamente conto che questa foglia amarognola ma stranamente persuasiva era l’ingrediente che stavamo cercando. Non appena fatto ritorno alle luci della civiltà, chiamai mio cugino Jeffrey a casa in Belgio; ‘prepara la distilleria, sta per arrivarti un po’ di coca’."
cofondatore Amuerte
