Ai piedi del Monte Rosa, la cui cima dista 50 chilometri, si trova Gattinara: 7500 anime e circa 100 ettari di vigneto, in provincia di Vercelli. Monopolio del Nebbiolo, qui storicamente chiamato “Spanna”, con minime infiltrazioni di Uva Rara e Vespolina, i vigneti si sviluppano lunga una conca collinare a nord-ovest del centro abitato con altitudini non inferiori a 250 metri sul livello del mare e mai superiori a 550 metri, su terreni di origine magmatica di porfidi e graniti ed abbondanza di minerali: principalmente potassio, magnesio e ferro. Protetta dai venti montani che scendono da nord e nord-est da un promontorio roccioso irregolare la coltivazione della vite venne introdotta durante l’Impero di Augusto (anche se recenti studi potrebbero retrodatarla alle popolazioni Liguri). Nel XVI secolo, grazie al cardinale Mercurino Arborio, nato a Gattinara e cancelliere dell'imperatore Carlo V divenne famoso nelle corti d'Europa. È stato classificato come Doc nel 1967 ed è divenuto Docg nel 1990.
L'attività vitivinicola ha avuto inizio nel 1999 con Paride che decise di dedicarsi a tempo pieno alla conduzione dei vigneti e alla vinificazione della propria uva: principalmente Nebbiolo, Vespolina, Croatina e Bonarda. Nel 2014 accoglie all’interno della propria società altre persone, portatrici di variegate esperienze professionali. Nel 2016 è stata costruita la nuova cantina, situata al limitare del bosco, appena fuori il nucleo abitato di Gattinara, puntando alla creazione di una struttura votata all’efficienza, dove le attività quotidiane convergono verso la ricerca di una qualità sempre maggiore delle 30000 bottiglie prodotte annualmente.
4 ettari e mezzo di vigneti: Vigna Valferana, Vigna Bogianetta, Vigna Guardia e Vigna Villetto, ubicate nel territorio di Gattinara, che hanno un’età media di 40 anni, accolgono in maniera pressoché esclusiva un unico vitigno, il più nobile dei piemontesi: il Nebbiolo. Insistono su suolo porfirico, terreno vulcanico ricco di minerali ed in particolare di ferro e magnesio. Gran parte delle vigne sono ancora lavorate a mano in quanto la natura ripida del suolo e il sesto d'impianto non permettono il passaggio di mezzi meccanici. La Vigna Valferana ha delle caratteristiche di terroir particolari, uniche: il suolo è come per quasi tutta la collina di Gattinara di origine vulcanica ma il ferro contenuto nella roccia qui è molto più presente, conferendo ai vini prodotti con queste uve un timbro riconoscibile. Cura dei vigneti e vinificazione sono affidati alle cure del socio fondatore, Paride.
[Amo questa terra, queste colline, queste vigne, che ho passato la vita a curare come figli. Alle mie spalle il Monte Rosa, a fare da guardia, da scudo alle viti. Davanti a me, il mio paese, Gattinara, disteso ai piedi di questi splendidi grappoli di nebbiolo che mi colmano il cuore. Il clima fresco dell’Alto Piemonte, l’esposizione favorevole dei nostri vigneti e il terreno vulcanico, ricco di minerali, regalano ai nostri vini caratteristiche uniche non replicabili altrove. Da sempre cerco di mettere l’eccellenza dentro le nostre botti, rispettando il disciplinare stretto, che limita le quantità prodotte per ettaro, a beneficio di un prodotto unico. In cantina affiniamo il vino, aiutati dall’incedere lento del tempo e delle stagioni, per regalare ai nostri clienti, dopo quattro anni, un’emozione, prima che una bottiglia. Ma il carattere del nostro vino viene forgiato molto prima. Prende corpo e cuore dal lavoro fatto in vigna. Dall’impegno quotidiano, dalla cura continua, quasi maniacale delle viti.] Paride Iaretti